Gli Eremi
Il Parco Nazionale della Majella non è soltanto luogo magico di escursioni, sciate, lunghe camminate nella natura o arrampicate sulla roccia viva.
Il parco è infatti fortemente legato alla storia millenaria del suo territorio, fatto di piccoli borghi dalla storia secolare, abbarbicati sui fianchi dei monti.
Grazie alla vicinanza con Roma, gli uomini di fede, provenienti anche dal lontano Oriente, scelsero questi luoghi per le proprie opere di cristianizzazione.
Molti decisero poi di ritirarsi sulle pendici più remote dei monti abruzzesi per seguire una vita di preghiera e meditazione.
Fu così che tra il XI ed il XVII sorsero circa un centinaio di eremi in tutta la regione, venti dei quali si trovano oggi all’interno del Parco Nazionale.
Abbiamo scelto i cinque eremi che secondo noi rappresentano al meglio questo grande museo a cielo aperto: non solo i più noti e quelli in cui si respira l’atmosfera più autentica del Parco, ma anche quelli che si trovano sui sentieri più belli e scenografici della Majella.
La maggior parte degli eremi sono infatti collegati tra di loro dal “Sentiero dello Spirito”, un lungo itinerario (70 chilometri da dividere in 4 o più tappe) studiato per far ammirare questi luoghi della fede senza mai dover lasciare i sentieri del Parco.
Allacciamo gli scarponi: si parte!