La vecchia Miniera del Pilone
Miniera del Pilone (Lettomanoppello)
Risalendo il corso del Fiume Lavinio, seguendo un suggestivo percorso nel verde, si arriva alla “Miniera del Pilone”. In questa zona, le due parti della montagna si avvicinano come se volessero toccarsi e il fiume forma delle meravigliose cascatelle. I resti della miniera si compongono di due locali scavati a destra ed a sinistra del fosso e, fino a pochi decenni fa, erano teatro di una frenetica attività lavorativa, dove centinaia di persone si occupavano dell’estrazione del bitume. Oggi, la natura si è riappropriata del luogo, ma è ancora possibile visitare la zone e osservare i resti del trenino, dei vagoni di trasporto, degi uffici e delle altre curiosità celate gelosamente al suo interno. Flora e fauna sono qui rigogliose troviamo infatti salici e pioppi, che delimitano la zona d’acqua contornata da tife, giunchi e cannucce. E ancora Roverella, Orniello, Acero campestre, Carpino, Robinia e Bianco spino, allontanandosi dai corsi d’acqua. Ginestre, ciclamini e pervinche, invece colorano il sottofondo del bosco.
Testo tratto da “Lettomanoppello – L’arte della pietra, il fascino della natura, i sapori della tradizione”
Ph di G. Di Camillo tratta da www.naturabruzzo.it